Mobilità a zero emissioni: quali ostacoli?

Secondo gli esperti la lenta elettrificazione dei grandi veicoli commerciali potrà vanificare i target al 2050

Un recente report di BloombergNEF, stima che, nonostante numerosi ostacoli da superare, “il settore del trasporto stradale può ancora raggiungere l’obiettivo di zero emissioni entro il 2050”.

Ma si dovrà rispettare una road map precisa che il report delinea:

“Per ottenere una flotta globale a zero emissioni entro il 2050, i mezzi a emissioni zero dovranno rappresentare il 61% delle vendite globali di nuovi veicoli passeggeri entro il 2030, il 93% entro il 2035 e l’ultimo veicolo con motore a combustione interna di qualsiasi segmento dovrà essere venduto entro e non oltre il 2038”.

Tra i problemi quali costi elevati dei veicoli elettrici, rete di ricarica ancora allo stato embrionale, scarsa disponibilità delle batterie, si incastra anche la diversa composizione del traffico stradale, con il ritardo più preoccupante che riguarda i veicoli di maggiori dimensioni.

“I veicoli elettrici sono un potente strumento per ridurre le emissioni globali di CO2 del settore dei trasporti – ha dichiarato Colin McKerracher, esperto di BloombergNEF e autore principale del rapporto -. Ci sono segnali molto positivi che il mercato si sta muovendo nella giusta direzione, ma sono necessarie ulteriori azioni, soprattutto quando si tratta degli autocarri pesanti. Un’azione che deve anche concentrarsi sui mercati emergenti, i quali necessitano di sostegno finanziario per consentire e accelerare la transizione verso la mobilità elettrica di tutti i tipi”.

Il report sottolinea come il comparto degli autobus è già sulla buona strada per raggiungere le zero emissioni nel 2050 mentre a destare preoccupazioni sono i veicoli commerciali medi e soprattutto pesanti. In questo caso l’adozione dei modelli privi di motore termico procede molto a rilento, tanto da rendere necessarie “forti misure politiche aggiuntive” per incentivarne la diffusione. In particolare, secondo lo scenario più pessimistico di BloombergNEF – quello derivante dall’assenza di interventi ad hoc sul settore – nel 2050 soltanto il 29% dei veicoli commerciali medi e pesanti viaggerà con zero emissioni, vanificando di fatto il raggiungimento dell’obiettivo generale nel trasporto stradale.

Il report indica l’introduzione di standard più severi per gli autocarri in relazione al risparmio di carburante e al limite di CO2 prodotta. Inoltre, i governi dovrebbero varare provvedimenti specifici per l’elettrificazione delle “flotte pesanti” più importanti, come quelle dei mezzi statali e dei principali operatori di trasporto. Positivo anche uno spostamento del trasporto merci su camion di dimensioni più piccole, la cui elettrificazione può essere compiuta in tempi più brevi rispetto ai veicoli con dimensioni maggiori.

 

Fonte:
Smart Building Italia, di Marco Ventimiglia

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